IL DRAGO DI MIO PADRE. (My Father's Dragon - 2022)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di: Nora Twomey
Sceneggiatura di: Meg LeFauve
Storia originale di: Ruth Stiles Gannett
Prodotto da: Bonnie Curtis, Julie Lynn, Tomm Moore, Paul Young
Produzione: Cartoon Saloon, Mockingbird Pictures, Netflix Animation
Animazioni: Cartoon Saloon
Edizione Italiana: Netflix
USCITA ITALIANA: 11 NOVEMBRE 2022
Gli studios d'animazione Irlandesi portano in animazione la storia fantastica scritta e illustrata da Ruth Stiles Gannett con protagonista un ragazzo alle prese con alcuni cambiamenti nella vita della sua famiglia che si trova ben poco ad accettare.
La storia inizia mostrando la vita di Elmer, in un ritorno al passato raccontato dalla figlia. Il giovane, in seguito alla chiusura del negozio della madre a causa della recessione economica, è costretto ad abbandonare il luogo in cui è cresciuto e quella vita che tanta gioia gli ha portato, per trasferirsi nella grigia, piovosa e caotica città Nevergreen. Dopo i primi giorni non idilliaci e dopo l'ultimo litigio con la madre, Elmer fugge e si ritrova in una piccola isola selvaggia in mezzo al mare alla ricerca di un drago che risolva i problemi finanziari della sua famiglia. Ma sull'isola si scontrerà con problemi ben più seri, quelli di una comunità di animali che rischiano la vita e la loro stessa casa.
La nuova opera degli studios Cartoon Saloon conferma quanto potente siano i disegni e l'animazione bidimensionale. Un classico stile rappresentativo firmato da un inconfondibile tratto che ormai contraddistingue il lavoro degli studios. Animazioni e sfondi molto dettagliati che si fondono perfettamente e che infondono un calore che le fredde animazioni 3D non riusciranno mai ad eguagliare. Una regia al servizio completo della storia che mantiene alti i ritmi narrativi cavalcando i momenti di esuberanza e quelli di sconforto dei due protagonisti, sottolineando per bene le sfaccettature dei singoli quanto differenti caratteri, senza dimenticare i personaggi comprimari, mai mere apparizioni ma soggetti ben definiti, con il loro peso sulla storia.
Il film è chiaramente diretto ad un pubblico giovane ma è godibile anche da quello adulto. La storia infatti riporta alcuni nuovi elementi rispetto al libro originale, con temi sociali attuali che abbassano i toni e che si miscelano ai problemi che si abbattono sul giovane protagonista e su sua madre. Proprio dagli occhi del giovane, gli spettatori vivono tutta la vicenda ed empatizzano e vengono coinvolti emozionalmente dai suoi incontri e le sue scelte. Metafore delle difficoltà che si abbattono sia sugli adulti che sui più giovani e sulla forza di reagire che ciascuno deve avere per superarle.
La regista riesce a mantenere una coerenza narrativa con i toni drammatici e poetici che contraddistinguono le sue opere, portando quel pizzico di fantastico che viene quasi posto in secondo piano dal rapporto di amicizia che si instaura tra il ragazzo e il drago. Un film leggero quanto poetico e non scontato.
. Fine dell'articolo.
Leggi...
(My Father's Dragon - 2022)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di:
Nora Twomey
Sceneggiatura di:
Meg LeFauve
Storia originale di:
Ruth Stiles Gannett
Prodotto da:
Bonnie Curtis, Julie Lynn, Tomm Moore, Paul Young
Produzione:
Cartoon Saloon, Mockingbird Pictures, Netflix Animation
Animazioni:
Cartoon Saloon
Edizione Italiana:
Netflix
USCITA ITALIANA: 11 NOVEMBRE 2022
Gli studios d'animazione Irlandesi portano in animazione la storia fantastica scritta e illustrata da Ruth Stiles Gannett con protagonista un ragazzo alle prese con alcuni cambiamenti nella vita della sua famiglia che si trova ben poco ad accettare.
La storia inizia mostrando la vita di Elmer, in un ritorno al passato raccontato dalla figlia. Il giovane, in seguito alla chiusura del negozio della madre a causa della recessione economica, è costretto ad abbandonare il luogo in cui è cresciuto e quella vita che tanta gioia gli ha portato, per trasferirsi nella grigia, piovosa e caotica città Nevergreen. Dopo i primi giorni non idilliaci e dopo l'ultimo litigio con la madre, Elmer fugge e si ritrova in una piccola isola selvaggia in mezzo al mare alla ricerca di un drago che risolva i problemi finanziari della sua famiglia. Ma sull'isola si scontrerà con problemi ben più seri, quelli di una comunità di animali che rischiano la vita e la loro stessa casa.
La nuova opera degli studios Cartoon Saloon conferma quanto potente siano i disegni e l'animazione bidimensionale. Un classico stile rappresentativo firmato da un inconfondibile tratto che ormai contraddistingue il lavoro degli studios. Animazioni e sfondi molto dettagliati che si fondono perfettamente e che infondono un calore che le fredde animazioni 3D non riusciranno mai ad eguagliare. Una regia al servizio completo della storia che mantiene alti i ritmi narrativi cavalcando i momenti di esuberanza e quelli di sconforto dei due protagonisti, sottolineando per bene le sfaccettature dei singoli quanto differenti caratteri, senza dimenticare i personaggi comprimari, mai mere apparizioni ma soggetti ben definiti, con il loro peso sulla storia.
Il film è chiaramente diretto ad un pubblico giovane ma è godibile anche da quello adulto. La storia infatti riporta alcuni nuovi elementi rispetto al libro originale, con temi sociali attuali che abbassano i toni e che si miscelano ai problemi che si abbattono sul giovane protagonista e su sua madre. Proprio dagli occhi del giovane, gli spettatori vivono tutta la vicenda ed empatizzano e vengono coinvolti emozionalmente dai suoi incontri e le sue scelte. Metafore delle difficoltà che si abbattono sia sugli adulti che sui più giovani e sulla forza di reagire che ciascuno deve avere per superarle.
La regista riesce a mantenere una coerenza narrativa con i toni drammatici e poetici che contraddistinguono le sue opere, portando quel pizzico di fantastico che viene quasi posto in secondo piano dal rapporto di amicizia che si instaura tra il ragazzo e il drago. Un film leggero quanto poetico e non scontato.